Nel 2024, il 60,0% delle imprese dell'UE con 10 o più dipendenti ha reso i propri dipendenti consapevoli delle proprie obbligazioni in materia di sicurezza informatica, segnando un aumento di 1,7 punti percentuali (pp) rispetto al 58,3% del 2022.
La Repubblica Ceca ha avuto la percentuale più alta di imprese che hanno reso i propri dipendenti consapevoli delle proprie obbligazioni in materia di sicurezza informatica, con il 77,5%. Seguono la Finlandia (74,8%) e la Danimarca (70,1%). All'altro estremo della scala si trovano le imprese della Grecia (31,7%), della Croazia (39,0%) e della Lettonia (47,5%).
19 paesi dell'UE hanno registrato un aumento della percentuale di imprese che migliorano la consapevolezza dei propri dipendenti sulle obbligazioni in materia di sicurezza informatica rispetto al 2022. Il Belgio ha registrato l'aumento più elevato, con 9,1 pp, seguito dalla Finlandia (+7,5 pp) e dalla Polonia (+6,0 pp). Al contrario, le diminuzioni più evidenti si sono registrate in Estonia (-6,4 pp), Irlanda (-6,3 pp) e Lettonia (-3,0 pp).
Set di dati di riferimento: isoc_cisce_ra
Nel 2023, il 21,5% delle imprese ha subito incidenti legati alla sicurezza informatica che hanno avuto conseguenze come: indisponibilità dei servizi di sicurezza informatica, distruzione o corruzione dei dati, divulgazione di dati riservati.
Il problema di sicurezza informatica più comune che le imprese hanno affrontato è stata l'indisponibilità dei servizi di sicurezza informatica a causa di guasti hardware o software (18,0%). Il secondo problema più comune è stata la distruzione o corruzione dei dati a causa di guasti hardware o software (3,9%). Solo l'1,2% ha subito la divulgazione di dati riservati a causa di azioni non intenzionali dei propri dipendenti.
Set di dati di riferimento: isoc_cisce_ic
Questo articolo segna la GiornataOnline Sicura, celebrata ogni anno l'11 febbraio.
Source: Eurostat, https://ec.europa.eu/eurostat/product?code=ddn-20250211-1