Il 31 dicembre 2024, quasi 4,3 milioni di cittadini non appartenenti all'UE che erano fuggiti dall'Ucraina a causa della guerra di aggressione russa contro l'Ucraina avevano lo status di protezione temporanea nell'UE.
I paesi dell'UE che ospitavano il maggior numero di beneficiari della protezione temporanea dall'Ucraina erano la Germania (1 161 450 persone; 27,3% del totale dell'UE), la Polonia (991 630; 23,3%) e la Repubblica Ceca (388 625; 9,1%).
Rispetto alla fine di novembre 2024, il numero totale di persone sotto protezione temporanea nell'UE alla fine di dicembre è aumentato di 25 590 (+0,6%). I maggiori aumenti assoluti nel numero di beneficiari sono stati osservati in Germania (+8 830; +0,8%), Polonia (+3 705; +0,4%) e Repubblica Ceca (+3 435; +0,9%). Il numero di persone sotto protezione temporanea è diminuito solo in Danimarca (-1 995; -5,1%), Italia (-1 310; -0,8%) e Francia (-595; -1,0%).
Set di dati di origine: migr_asytpsm e migr_asytpspop
In confronto con la popolazione di ogni paese dell'UE, le proporzioni più elevate di beneficiari della protezione temporanea per mille abitanti sono state osservate in Repubblica Ceca (35,7), Polonia (27,1) e Estonia (25,8), mentre al livello dell'UE la cifra corrispondente era di 9,5 per mille abitanti.
Il 31 dicembre 2024, i cittadini ucraini rappresentavano oltre il 98,3% dei beneficiari della protezione temporanea nell'UE. Le donne adulte rappresentavano quasi la metà (44,8%) dei beneficiari. I bambini rappresentavano quasi un terzo (31,9%), mentre gli uomini adulti costituivano meno di un quarto (23,2%) del totale.
I dati presentati in questo articolo si riferiscono all'attribuzione dello status di protezione temporanea sulla base della decisione di attuazione del Consiglio 2022/382 del 4 marzo 2022, che stabilisce l'esistenza di un massiccio afflusso di persone sfollate dall'Ucraina a causa della guerra di aggressione russa contro l'Ucraina, e che introduce la protezione temporanea.
Il 25 giugno 2024, il Consiglio europeo ha adottato la decisione di prorogare la protezione temporanea per queste persone dal 4 marzo 2025 al 4 marzo 2026.
Source: Eurostat, https://ec.europa.eu/eurostat/product?code=ddn-20250210-1
